CALDAIE CON BRUCIATORE A GASSIFICAZIONE
CALDAIE CON BRUCIATORE A GASSIFICAZIONE
Le caldaie a gassificazione sono particolarmente adatte per impianti di media o grande potenza.
Le loro applicazioni sono molteplici e vanno dall’ uso civile (teleriscaldamento, alberghi, edifici in genere) a quello agricolo e di allevamento (serre o smaltimento pollina) e industriale (riscaldamento capannoni, edifici, essiccatoi per segherie, processi industriali ove necessitano di acqua calda o surriscaldata).
I materiali combustibili utilizzabili dal bruciatore a gassificazione sono molteplici e vanno dagli scarti di lavorazione dell’industria del legno al cippato boschivo dai residui di potature ai residui agricoli e non ultimo, l’utilizzo della pollina come ottimo smaltimento della stessa e utilizzo del calore derivato.
L’umidità massima consentita è del 60% a base secca, l’alta percentuale di umidità è consentita in questa tipologia di bruciatore grazie ai particolari processi termochimici che avvengono al suo interno.
Tramite il bruciatore a gassificazione che raggiunge una temperatura di funzionamento di circa 900 gradi C, la biomassa introdotta gassifica (syngas) e con opportuni sistemi riesce a trasformarsi in una fiamma all’ interno della camera di combustione della caldaia.
LA CALDAIA
LA CALDAIA a gassificazione è costruita con materiali e saldature di altissima qualità essa è collegata tramite una flangia al bruciatore gassificatore dal quale entra il gas (syngas) di combustione, in caldaia è presente una quantità d’ acqua sufficiente ed il sistema a vaso chiuso non necessita di rabbocchi e riempimenti;
il processo di funzionamento è estremamente semplice, il combustibile contenuto nel serbatoio di stoccaggio entra nel bruciatore gassificatore per mezzo di una coclea o altro sistema, il materiale inserito al suo interno, grazie alle alte temperature (900/1000° C.) inizia a semiossidarsi e a rilasciare il gas (syngas) in esso contenuto, tale gas viene immesso nella camera di combustione della caldaia la dove si incendia e genera il calore per il riscaldamento o surriscaldamento dell’acqua in essa contenuta, il sistema di funzionamento è completamente automatizzato, con potenze modulabili in base alla richiesta termica.
IL BRUCIATORE A GASSIFICAZIONE
Il bruciatore a gassificazione permette la combustione completa di segatura, scarti di lavorazione, sansa esausta di olive, gusci di mandorla, noci e nocciole, cippato vario, potature pollina o altra biomassa con umidità anche superiore al 60% b.s.
Il bruciatore gassificatore è corpo cilindrico e nella parte inferiore è presente una grata con un canale per l’alimentazione del combustibile e per lo scarico delle ceneri, che può avvenire in modo manuale o automatico.
Esso è costruito con uno spesso strato di materiale refrattario rivestito in acciaio e il relativo isolamento.
Al suo interno è situata una sonda di temperatura che verifica e trasmette i dati al pannello di controllo permettendo così un maggiore controllo della combustione.
Le 2 ventilazioni (primaria e secondaria) installate sul bruciatore gassificatore
accelerano il processo di combustione e direzionano il flusso, esse sono controllate
dal pannello di controllo e dalla sonda lambda.
IL QUADRO DI CONTROLLO
Il quadro di controllo: fa funzionare automaticamente l’intero sistema.
1 – Regola la temperatura dell’acqua in caldaia , il carico del combustibile e la ventilazione primaria, secondaria e l’aspirazione dei fumi di scarico.
2 – Controlla l’avvenuta accensione e la temperatura all’interno del gassificatore.
3 – Gestisce gli scarichi delle ceneri e la pulizia degli scambiatori.
4 – Effettua la modulazione della potenza termica e mantiene la depressione e il tenore di ossigeno costanti.
5 – Comunica i dati di rilevamento tramite mod. bus per la tele gestione dell’impianto.
SONDE DI RILEVAMENTO
La sonda lambda: è una sonda all’ossido di zirconio, che rileva e trasmette al quadro di controllo i valori dell’ossigeno nei fumi di scarico. in questo modo otteniamo una regolazione in continuo della combustione e un aumento dell’efficienza globale.
La sonda fumi: rileva e trasmette al pannello di controllo i valori della temperatura dei fumi di scarico. In questo modo il pannello di controllo gestisce e trasmette degli allarmi nel caso di aumento eccessive delle temperature dei fumi.
Il camino deve essere scelto correttamente.
Le dimensioni adeguate del camino sono un requisito preliminare per la sicurezza di un buon funzionamento della caldaia, nella versione ad elementi precoibentati in acciaio inox o in acciaio autoportante (singolo pezzo) installabile su basamento in cemento.
VANTAGGI
Rispetto ai tradizionali combustori, questo sistema ha notevoli vantaggi:
1. Mancanza della griglia mobile con conseguenti minori manutenzioni e rotture;
2. In caldaia non è presente alcuna volta in materiale refrattario, essendo la combustione generata esternamente nel bruciatore gassificatore;
3. È installabile a vaso chiuso;
4. Minori dimensioni d’ ingombro;
5. Versatilità nell’ampio uso di combustibili diversi;
6. Minor costo a parità di condizioni e utilizzo;