IMPIANTI DI DIGESTIONE ANAEROBICA

I processi di digestione possono avvenire in condizioni operative molto differenti…

IMPIANTI DI DIGESTIONE ANAEROBICA

Negli impianti per la produzione di biogas o detti semplicemente di (digestione anaerobica) I processi di digestione possono avvenire in condizioni operative molto differenti, in base alle condizioni termiche di reazione mesofilia (35-37 °C) oppure in termofilia (>55 °C)

Il biogas è una miscela gassosa composta prevalentemente da metano e anidride carbonica, ma contenente anche una piccola quantità di idrogeno, Il biogas può essere bruciato per produrre elettricità, Il gas è spesso utilizzato anche per la cogenerazione, generando energia elettrica e sfruttando il calore per riscaldare gli stessi digestori o effettuare il teleriscaldamento.

La maggior parte degli impianti che producono elettricità da biogas hanno potenze elettriche che variano da 50-100 kW (valore minimo per rendere redditizio l’investimento) a circa 1 MW, con rendimenti di generazione elettrica che variano fra 20 e 40 % (mediamente intorno al 30-35 %) La tecnologia dominante per la generazione di energia elettrica da biogas è quella del motore alternativo a combustione interna a ciclo Otto.

L’energia elettrica prodotta dalla digestione anaerobica viene considerata una forma di energia verde. Dato che il gas non viene rilasciato direttamente nell’atmosfera  e l’anidride carbonica deriva da fonte organica caratterizzata da breve ciclo del carbonio, il biogas con la sua combustione non contribuisce all’aumento delle concentrazioni atmosferiche di CO2 e grazie a ciò viene considerato una fonte energetica a basso impatto ambientale. La produzione di biogas non avviene in modo costante, durante il processo della digestione anaerobica; il livello massimo viene raggiunto durante la fase centrale del processo. Nelle prime fasi della digestione la produzione di biogas è minore, perché i batteri non si sono ancora riprodotti abbastanza.

Le matrici avviabili e la digestione anaerobica possono provenire da diversi settori produttivi, che elenchiamo di seguito:

– Da quello agricolo e di allevamento provengono i reflui zootecnici, come i liquami bovini e le colture energetiche, come il mais, il sorgo ecc. i residui colturali, ad esempio la paglia.
– Dal settore industriale provengono i sottoprodotti orto frutticoli, i fanghi, gli scarti organici di macellazione, i reflui dell’industria enologica ecc…

Schema dei flussi in un impianto di cogenerazione a biogas

Schema dei flussi in un impianto di cogenerazione a biogas

IL BIOMETANO

Il biometano è ottenuto dal biogas tramite una raffinazione che rimuove il CO2 così da ottenere un gas con percentuali di metano (95-98 %) comparabili con quelle del gas naturale, a tal proposito l’Autorità:

DELIBERAZIONE 7 MAGGIO 2015
210/2015/R/GAS

DIRETTIVE IN TEMA DI PROCESSI DI MERCATO RELATIVI ALL’IMMISSIONE DI BIOMETANO NELLE RETI DI TRASPORTO E DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE. PRIMA ATTUAZIONE

L’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA IL GAS
E IL SISTEMA IDRICO

Stabilisce in accordo con il GSE le regole e le direttive tecniche ed economiche che regolano le connessioni degli impianti di biometano alla rete.
In questo modo e con le opportune integrazioni agli impianti è possibile oltre che produrre energia elettrica e termica, distribuire in rete il biogas, opportunamente filtrato e raffinato denominandolo: BIOMETANO, anch’esso incentivato.

Schema dei flussi in un impianto di cogenerazione a biogas

Schema dei flussi in un impianto di cogenerazione a biogas

I nostri servizi e cosa facciamo

Con il passare degli anni, il controllo e la gestione dei consumi energetici sta diventando uno dei primi obbiettivi per la sensibile riduzione dei costi fissi per qualsiasi attività.

Le figure professionali al nostro interno e la nostra esperienza sul campo, maturata da oltre 40 anni di attività nel settore dell’energia, è in grado di analizzare e centrare la miglior soluzione per le più svariate attività, sia che si tratti di industrie, centri commerciali, grandi catene di distribuzione, manifatture, complessi residenziali, aziende agricole, ect ect.

I clienti che si rivolgono a noi, possono quindi contare non solo su analisi di tipo prestazioni basate su proposte di nuovi prodotti, ma grazie a tecnici sul campo da anni e alle strumentazioni di misurazione di ogni tipo a disposizione dell’azienda, siamo in gradi di capire dove siano presenti “fuoriuscite incontrollate” di energia.

Non esitate a contattarci, potrebbe non essere un costo da investire, ma anzi, grazie a diversi tipi di incentivazioni sul risparmio energetico (vedi GSE, detrazioni, ENEA, certificati bianchi), i vostri esosi costi energetici potrebbero diventare le Vs. nuove opportunità di profitto.

Lo studio di fattibilità normalmente precede la fase di avvio di progetto. Quest’analisi semmai getta le basi e le premesse per decidere se un progetto debba o meno essere avviato.

La vasta realizzazione di grandi opere, nei diversi campi di applicazione e diverse destinazioni di utilizzo degli impianti, permette alla CTP PEROZZO IMPIANTI si poter dare un grosso contributo sia alla prima analisi su  più punti:

stima economica dell’opera in analisi confrontata con altre analoghe;

La scelta della giusta tipologia impiantistica da realizzare;

La pianificazione degli esborsi da finanziare per l’opera;

I costi di mantenimento dell’impianti;

Valutazione finale per decidere l’avvio dell’opera.

L’azienda realizza centrali di produzione dell’energia ad elevata tecnologia per poter poi emettere i certificati di efficienza energetica (TEE).

L’azienda realizza da anni impianti incentivati dal GSE, il personale interno è quindi abituato a trattare e gestire le diverse e articolate pratiche per l’ottenimento degli incentivi dal gestore dei servizi energetici.

Negli anni di lavoro l’azienda si è dovuta chiaramente confrontare con diverse realtà economiche e diversi istituti di credito.

Questa esperienza fa sì che in questi casi, si possa indirizzare e/o collaborare con il cliente per centrare o correggere l’investimento finanziario, calcolandone i tempi di ammortamento, di rientro dei capitali di investimento ed il risparmio economico.

•    Manutenzione  degli impianti;

•    Gestione  impianti termici di grossa taglia;

•    Telecontrollo e monitoraggio;

•    Servizio assistenza generale;

•    Gestione certificati  bianchi;

•    Rinnovamento o rifacimento degli impianti.

Vuoi saperne di più?